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Lavorare e vivere in Australia


  Marica&Sonia   |     26/09/2018

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WORKING HOLIDAY VISA 417 
Si tratta di un visto rilasciato dallo stato Australiano a giovani con età compresa tra i 18 e i 31 anni (non compiuti al momento dell’inoltro dell’applicazione) e permette di restare nel Paese per una durata di 12 mesi consecutivi con lo scopo di un soggiorno lavoro-vacanza.  Ha un costo di 440 AUD ed è possibile richiederlo online direttamente tramite la pagina web del governo australiano. Il limite maggiore di tale visto è l’impossibilità di lavorare per lo stesso datore di lavoro per un periodo superiore ai 6 mesi. Lo scopo, infatti, è quello di permettere ai giovani “backpackers”, ovvero con zaino in spalla, di poter viaggiare e lavorare allo stesso tempo per potersi autofinanziare. Altri requisiti ai fini del conseguimento del visto sono quelli di non poter avere figli a carico e di poter dimostrare di avere abbastanza soldi per coprire le spese durante il vostro soggiorno (è indicata la cifra di 3000 AUD oltre ad un biglietto di andata e ritorno – requisiti che tuttavia non vengono realmente controllati per la maggior parte delle volte).
È inoltre possibile estendere tale visto per ulteriori 12 mesi, pagando nuovamente la quota di 440 AUD. Per poterlo rinnovare, è necessario però svolgere un lavoro riconosciuto valido dallo Stato ai fini di tale estensione per una durata minima di 3 mesi (o 88 giorni) anche non consecutivi. Generalmente si tratta di lavori nel settore agricolo, ma lo Stato mette a disposizione ogni anno una lista dei settori e delle aree, secondo codice postale, validi per realizzare tali lavori in quanto si tratta di zone a bassa densità di popolazione e lontane dai maggiori centri urbani.
Nel momento in cui si invia la richiesta di rinnovo del visto e ci si trova in Australia, bisognerà trovarsi all’interno del Paese nel momento del rinnovo e i 12 mesi di estensione verranno attivati immediatamente.
In caso invece vogliate attivare il secondo anno di visto successivamente, bisogna applicare fuori dal Paese e si ha tempo 12 mesi per rientrare dal momento del rinnovo. È necessario ad ogni modo fare l’applicazione per il secondo WHV entro i 31 anni non compiuti, così come nel caso del primo visto.

MEDICARE
Medicare è il sistema sanitario pubblico a disposizione di tutti i cittadini Australiani. Tuttavia l’Italia ha stipulato accordi con l’Australia – chiamati Reciprocal Health Care Agreements – che permette ai cittadini italiani , seppur in possesso di un visto temporaneo, di poter accedere al sistema sanitario pubblico australiano in modo gratuito per una durata di 6 mesi consecutivi.
È possibile richiedere la tessera Medicare presso uno dei molteplici centri presenti nel Paese, presentando passaporto con visto valido e tessera sanitaria italiana. Vi daranno un numero provvisorio e invieranno la tessera Medicare all’indirizzo di domicilio fornito al momento della domanda.
I trattamenti coperti dalla Medicare sono trattamenti medici essenziali, ovvero “malattie o danni fisici che avvengono durante la permanenza in Australia e che richiedono un trattamento prima di ripartire per tornare a casa”. Tali trattamenti variano chiaramente da Paese a Paese a seconda del tipo di accordo preso con l’Australia. Nel caso dell’Italia, generalmente sono gratuiti i trattamenti in ospedale pubblico, alcuni medicinali sussidiati e visite presso cliniche pubbliche Medicare.  Al momento della visita vi verrà richiesta la tessera Medicare e dovrete compilare il modulo per il Medicare Bulk Bill che sarà poi utilizzato per mandare la fattura direttamente a Medicare, senza dover pagare nulla. È bene comunque, se vi trovate in ospedale, chiedere sempre conferma che tale esonero è valido per il servizio che state richiedendo.
Suddetta copertura sanitaria gratuita è valida per 6 mesi consecutivi dal momento della domanda ed è rinnovabile per ulteriori 6 mesi uscendo e rientrando dal Paese, dunque presentando il nuovo timbro di entrata sul passaporto, presso i centri Medicare.

ASSICURAZIONE PRIVATA
Acquistare dunque un’assicurazione di viaggio privata non è strettamente necessario, ma è altamente consigliato. È bene fare una ricerca per capire quale sia la migliore assicurazione di viaggio adatta alle vostre esigenze. Bisogna infatti tenere in conto, oltre ad eventuali spese mediche non rientranti nei trattamenti gratuiti forniti da Medicare (come possono essere i traporti in ambulanza), anche di eventuali coperture di annullamento del viaggio o rientro anticipato per ricovero di un familiare, solo per nominare qualche esempio dei mille problemi che si potrebbero verificare in un viaggio soprattutto se per lunghi periodi. Inoltre, se non doveste essere in condizioni di uscire dal Paese per rinnovare i 6 mesi di Medicare, è altamente sconsigliato rimanere in Australia senza alcun tipo di assicurazione medica, soprattutto se si lavora nelle farm dove aumenta il rischio di incidenti.

TAX FILE NUMBER
Una volta in Australia, qualora aveste intenzione di lavorare, è necessario richiedere il Tax File Number (TFN), effettuabile anche on-line ma solo una volta fisicamente in Australia, allo scopo di poter gestire le vostre tasse e i diversi servizi governativi. Vi verrà infatti richiesto da qualsiasi datore di lavoro al momento della firma del contratto. Vi verrà inviata a casa (indirizzo di domicilio indicato al momento della domanda) una lettera contenente tale numero in circa 3 settimane. È possibile comunque cercare lavoro anche se non si è in possesso del TFN e firmare il contratto, entro 28 giorni dalla data di inizio del lavoro, fornendo dunque solo successivamente il TFN. Tale numero è valido per tutta la vita e dunque non è necessario richiederlo ogni qual volta si torna in Australia seppur con un visto differente.
Attenzione: al momento della firma del contratto di lavoro, oltre al TFN vi verrà richiesto di compilare un “Employee Declaration Form” in cui dovrete indicare se siete o no residenti ai fini fiscali. Tale richiesta non ha niente a che fare con il concetto di residenza fisica in Australia. Si riferisce invece all’intenzione o meno di restare in Australia, dimostrata ad esempio dalla permanenza per 6 mesi consecutivi nella stessa città e lavorando per lo stesso datore di lavoro. È bene dunque informarsi sul sito del governo australiano per comprendere meglio in quale categoria si rientra. Tale risposta, infatti, sarà molto importante al momento della dichiarazione dei redditi che avviene al termine dell’anno fiscale ovvero a fine Giugno di ogni anno.

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Due instancabili viaggiatrici, con lo sguardo e i pensieri che vagano fuori dai confini del mondo.

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