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Nord Queensland: dove la foresta si fonde con la barriera corallina


  Marica&Sonia   |     21/05/2017

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Dopo aver trascorso circa un mese e mezzo viaggiando lungo la Costa Est, raggiungiamo una delle destinazioni più popolari del Queensland: Cairns. 

Sin dal 1876 Cairns è stata territorio del popolo aborigeno chiamato Yidindji. Da allora si è sviluppata sempre di più principalmente grazie alla produzione di canne da zucchero; attualmente gran parte della sua economia si deve soprattutto al turismo alimentato dalla famosa barriera corallina. 

Cairns offre inoltre diverse tipologie di intrattenimento: dalle lunghe passeggiate sulla Esplanade (lungomare di 2km) ,dove si possono anche svolgere lezioni gratuite di sport, alla splendida piscina di acqua salata della Lagoon o ancora una visita al mercato domenicale che dispone di buonissima frutta tropicale.
Per gli amanti come noi dei mercatini, assolutamente da non perdere è il mercato giornaliero del villaggio di Kuranda immerso nella Rainforest, a solo mezz'ora in auto a Nord di Cairns. Qui troverete ogni tipo di cibo, musica e artigianato aborigeno locale in un contesto prettamente hippie. Semplicemente incantevole!

Il viaggio a Cairns non è però completo se non si fa visita alla Grande Barriera Corallina, la più grande al mondo. Quest’ultima è composta infatti da più di 6,600 specie di flora e fauna, includendo 1,500 specie di pesci, 4,000 specie di molluschi e 400 tipi di coralli (non a caso si tratta della più grande barriera corallina al mondo); con un po’ di fortuna, è possibile anche ammirare tartarughe e piccoli squali non pericolosi. 



Noi abbiamo effettuato il tour con la compagnia “Down Under” ad un costo di 175 dollari. Quest'ultimo include: 2 soste di snorkeling nella “outer reef” (ovvero la parte più esterna della barriera corallina nella quale è possibile trovare una maggiore varietà di pesci e coralli grazie alle sue acque più nitide provenienti dall'oceano) e pranzo a bordo dell'imbarcazione che ospitava circa 80 persone.
Nelle diverse agenzie locali è inoltre possibile acquistare una delle molteplici attività quali ad esempio la possibilità di sorvolare la barriera corallina in elicottero o ancora immersioni di gruppo, tutto ovviamente ad un costo superiore e piuttosto fuori dal nostro budget. 

Cairns rappresenta inoltre un importante punto d'accesso alla Foresta Pluviale Tropicale (Deintree National Park) - Patrimonio dell’UNESCO - a sole 2 ore in auto. 
Tale foresta ospita la più grande specie di piante ed animali sulla terra includendo una rara specie di canguri d'albero ed il casuario australiano (cassowary), animale simile ad uno struzzo ed anche piuttosto pericoloso.

Partendo da Cairns, proseguiamo lungo la costa e da Palm Cove, per un’ora circa, inizia la guida con vista mozzafiato dove la foresta più incontaminata incontra l'oceano.  
Abbiamo poi effettuato una sosta giornaliera a Port Douglas, cittadina turistica ma davvero pittoresca, che offre un'ampia scelta di bar e ristoranti oltre ad una vista eccezionale dal promontorio chiamato “Island Point o Flagstaff Hill”.

Il giorno successivo ripartiamo in direzione Mossman dove bisogna prendere un traghetto (26 dollari per soli 3 minuti!) per attraversare il fiume Daintree – uno dei fiumi più lunghi della costa est australiana (140km) – essendo l’unico modo per raggiungere il Deintree National Park. 

Dopo circa un’ora e mezza di guida nella lussureggiante foresta, raggiungiamo finalmente la spiaggia di Cape Tribulation caratterizzata da bellissime mangrovie ma anche dalle solite meduse velenose tipiche di queste zone; dopo una breve camminata di 600 m, inoltre, è possibile godere di una fantastica vista dall’alto in cui ci si rende davvero conto della vastità della foresta. 

Continuando, o meglio ripercorrendo la strada al contrario, abbiamo effettuato una sosta presso la fabbrica del gelato “Daintee Icecream Company” dove abbiamo degustato i 4 gusti della frutta del giorno ad un costo di 6,50 dollari: gelato davvero squisito e naturale, da non perdere! 

Abbiamo poi trascorso il resto della giornata presso “Cow Bay”, spiaggia bellissima e pacifica in cui ci siamo divertite un po' grazie ad un’altalena appesa ad una palma che ci ha fatto tornare bambine in un intorno da favola! 

Terminiamo il tour rientrando a Pourt Douglas in serata dove ceniamo presso i nostri amati barbecue elettrici gratuiti, circondate solo dal cielo stellato e dal suono rilassante delle onde.  In definitiva un paesaggio completamente diverso da quello incontrato finora, in cui a predominare sono il verde della foresta che si fonde con il blu dell’oceano. È inoltre un’area ricca di colori e tradizioni tipiche della popolazione locale che ci hanno riportato in un’altra epoca in cui sono gli aborigeni a dominare, vivendo in piena armonia con la natura circostante incontaminata.

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Marica&Sonia

Due instancabili viaggiatrici, con lo sguardo e i pensieri che vagano fuori dai confini del mondo.

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