Dopo
aver trascorso circa un mese e mezzo viaggiando lungo la Costa Est, raggiungiamo una delle destinazioni più popolari del Queensland: Cairns.
Sin dal 1876
Cairns è stata territorio del popolo aborigeno chiamato Yidindji. Da allora si è sviluppata sempre di più principalmente grazie alla produzione di canne da zucchero; attualmente gran parte della sua economia si deve soprattutto al turismo alimentato dalla famosa barriera corallina.
Cairns offre inoltre diverse tipologie di intrattenimento: dalle lunghe passeggiate sulla
Esplanade (lungomare di 2km) ,dove si possono anche svolgere lezioni gratuite di sport, alla splendida piscina di acqua salata della
Lagoon o ancora una visita al mercato domenicale che dispone di buonissima frutta tropicale.
Per gli amanti come noi dei mercatini, assolutamente da non perdere è il mercato giornaliero del
villaggio di Kuranda immerso nella Rainforest, a solo mezz'ora in auto a Nord di Cairns. Qui troverete ogni tipo di cibo, musica e artigianato aborigeno locale in un contesto prettamente hippie. Semplicemente incantevole!
Il viaggio a Cairns non è però completo se non si fa visita alla
Grande Barriera Corallina, la più grande al mondo. Quest’ultima è composta infatti da più di 6,600 specie di flora e fauna, includendo 1,500 specie di pesci, 4,000 specie di molluschi e 400 tipi di coralli (non a caso si tratta della più grande barriera corallina al mondo); con un po’ di fortuna, è possibile anche ammirare tartarughe e piccoli squali non pericolosi.
Noi abbiamo effettuato il tour con la compagnia “
Down Under” ad un costo di 175 dollari. Quest'ultimo include: 2 soste di snorkeling nella “
outer reef” (ovvero la parte più esterna della barriera corallina nella quale è possibile trovare una maggiore varietà di pesci e coralli grazie alle sue acque più nitide provenienti dall'oceano) e pranzo a bordo dell'imbarcazione che ospitava circa 80 persone.
Nelle diverse agenzie locali è inoltre possibile acquistare una delle molteplici attività quali ad esempio la possibilità di sorvolare la barriera corallina in elicottero o ancora immersioni di gruppo, tutto ovviamente ad un costo superiore e piuttosto fuori dal nostro budget.
Cairns rappresenta inoltre un
importante punto d'accesso alla Foresta Pluviale Tropicale (Deintree National Park) - Patrimonio dell’UNESCO - a sole 2 ore in auto.
Tale foresta ospita la più grande specie di piante ed animali sulla terra includendo una rara specie di canguri d'albero ed il casuario australiano (
cassowary), animale simile ad uno struzzo ed anche piuttosto pericoloso.
Partendo da Cairns, proseguiamo lungo la costa e da
Palm Cove, per un’ora circa, inizia la guida con vista mozzafiato dove la foresta più incontaminata incontra l'oceano.
Abbiamo poi effettuato una sosta giornaliera a
Port Douglas, cittadina turistica ma davvero pittoresca, che offre un'ampia scelta di bar e ristoranti oltre ad una vista eccezionale dal promontorio chiamato
“Island Point o Flagstaff Hill”.Il giorno successivo ripartiamo in direzione
Mossman dove bisogna prendere un traghetto (26 dollari per soli 3 minuti!) per attraversare il fiume Daintree – uno dei fiumi più lunghi della costa est australiana (140km) – essendo l’unico modo per raggiungere il
Deintree National Park. Dopo circa un’ora e mezza di guida nella lussureggiante foresta, raggiungiamo finalmente la spiaggia di
Cape Tribulation caratterizzata da bellissime mangrovie ma anche dalle solite meduse velenose tipiche di queste zone; dopo una breve camminata di 600 m, inoltre, è possibile godere di una fantastica vista dall’alto in cui ci si rende davvero conto della vastità della foresta.
Continuando, o meglio ripercorrendo la strada al contrario, abbiamo effettuato una sosta presso la fabbrica del gelato “
Daintee Icecream Company” dove abbiamo degustato i 4 gusti della frutta del giorno ad un costo di 6,50 dollari: gelato davvero squisito e naturale, da non perdere!
Abbiamo poi trascorso il resto della giornata presso “
Cow Bay”, spiaggia bellissima e pacifica in cui ci siamo divertite un po' grazie ad un’altalena appesa ad una palma che ci ha fatto tornare bambine in un intorno da favola!
Terminiamo il tour rientrando a Pourt Douglas in serata dove ceniamo presso i nostri amati barbecue elettrici gratuiti, circondate solo dal cielo stellato e dal suono rilassante delle onde. In definitiva un paesaggio completamente diverso da quello incontrato finora, in cui a predominare sono il verde della foresta che si fonde con il blu dell’oceano. È inoltre un’area ricca di colori e tradizioni tipiche della popolazione locale che ci hanno riportato in un’altra epoca in cui sono gli aborigeni a dominare, vivendo in piena armonia con la natura circostante incontaminata.